11 giu 2011

Rimini - Oggi l’open day dedicato a Mer-Khamis e Arrigoni | Corriere Romagna 11 giugno 2011

CASA DELLA PACE
Artisti riminesi per la Palestina
Oggi l’open day dedicato a Mer-Khamis e Arrigoni  dal Corriere Romagna 11 giugno 2011

RIMINI. Con una doppia dedica – a Vittorio Arrigoni, attivista per la pace a Gaza e a Juliano Mer-Khamis, fondatore del Freedom Theatre di Jenin – l’open day di oggi alla Casa della pace, mette al centro la questione palestinese.
E lo fa con le forme dell’arte, grazie al contributo degli artisti riminesi che si succederanno con letture, mostre, filmati, danza, musica…Si comincia alle 18 con la proiezione (alla presenza dell’autrice) delle video interviste di Anna Maria Selini a Juliano Mer-Khamis e a Vittorio Arrigoni. Mer-Khamis è stato un attore, regista e attivista israeliano di padre palestinese e madre israeliana. Direttore del Freedom Theatre di Jenin, era noto per il suo attivismo politico, con dure prese di posizione nei confronti della occupazione dei territori in Palestina e della politica dello stato di Israele in materia di insediamenti nelle zone occupate. È stato assassinato a Jenin, il 4 aprile 2011. Alcuni giorni dopo, il 15 aprile, anche Vittorio Arrigoni, attivista per i diritti umani e cooperante della ong Ism (Movimento internazionale di solidarietà), veniva ucciso a Gaza. L’open day di oggi unisce dunque due persone, due mondi, due modi diversi di lavorare eppure molto simili nella sostanza e negli obiettivi, accomunati da una tragica fine. Dopo le video interviste, la giornata continua alle 19.30 con la proiezione del cortometraggio “All’ombra del muro”, insieme agli autori Silvia Fabbri, Matteo Di Grazia e Diego Ricci. Durante la serata sarà proposto anche un video di Juliano Mer-Khamis sull’esperienza del Freedom Theatre di Jenin. Non solo proiezioni nell’open day, che dedica spazio ai testi con le “incursioni letterarie” di Isabella Bordoni, Sabrina Foschini, Simona Matteini e, dopo la parola, l’arte si manifesta con la forma del corpo, grazie all’esibizione della danzatrice egiziana Samra. Nella Casa della pace è allestita la mostra “Art in Gaza” curata dall'associazione Educaid, mentre l'associazione A la Calle proporrà “Scene di ordinaria occupazione”. Non mancheranno la musica (scelta da Emiliano Visconti con una testimonianza dell’artista Giuseppe Righini), i banchetti delle associazioni e un angolo del tè. Alle 20.30 è prevista la cena palestinese a buffet preparata dall'Osteria Harissa, il cui ricavato andrà a finanziare il Freedom Theatre (per prenotazioni: 380 2471360).A conclusione della giornata, proiezione del video “Open day 1.0. Salviamo la Casa della Pace” a cura di Lab Paz Project.L’iniziativa è promossa dalla Casa della Pace, e dalle associazioni Arci, Arcobaleno, Biblioteca Albert Libertard, Cidi, Coordinamento Donne Rimini, Educaid, Etnos, Fondazione Zoebeli, Istituto Gramsci, Isur, Lab Paz Project, Mani Tese, Pacha Mama, Rete Radiè Resh, Rumori Sinistri, Scaramaz, Speranza Ucraina. In collaborazione con Rimini Gaza e A la Calle. La manifestazione è inserita nel calendario di Interazioni 2011 ed è a ingresso libero. (m.a.)

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